SAN VITO . San Vito e il ciclismo, un legame antico ma più che mai solido, considerato l’amore dei sanvitesi nei confronti di uno sport nobile, faticoso e ricco di storia.I primi cenni storici con le testimonianze, si riscontrano nei primi del novecento con la fondazione dell’Unione velocipedistica Sanvitese che dalle ricerche sia stata fondata nel 1903 con i primi ciclisti pionieri che affrontavano le prime competizioni sportive. Nel 1920 il ciclismo sanvitese entra nell’Unione sportiva Sanvitese dove sono presenti altre discipline per poi concretizzarsi nel Club Ciclistico Stefanutti.Nella cittadina sul Tagliamento, infatti, si corre la gara per dilettanti elite e under 23 più antica del Fvg, la Coppa San Vito, giunta alla 84ª edizione. La prima si disputò nel 1923 grazie Club Lino Stefanutti, che l’ha organizzata per oltre cinquat’anni. Da più di quarant’anni se ne occupa la società ciclistica Pedale Sanvitese, fondata nel 1972 da un gruppo di appassionati. Il sodalizio ha organizzato la prima corsa femminile in regione, che vide la vittoria di Carmen Menegaldo, che successivamente si laureò campionessa italiana di categoria. L’associazione ha realizzato più di 1000 manifestazioni, tra cui una Coppa delle nazioni a cronometro a squadre alla quale parteciparono Italia, Spagna, Germania, Korea del Sud, Russia, Cina, Stati Uniti, Venezuela, Corea del Nord e altre rappresentative, tre campionati italiani, numerose tappe del Giro del Friuli Venezia Giulia e del Giro d’Italia dilettanti, molti campionati regionali su strada e di ciclocross. Gli atleti sanvitesi hanno indossato quattordici volte la maglia azzurra nelle specialità strada, pista e ciclocross. Duemila le vittorie ottenute dal Pedale sanvitese, mai sfiorato da vicende di doping. Un ulteriore titolo di merito per una società che rappresenta pienamente l’amore dei sanvitesi per il ciclismo, un connubio che il territorio